A staff member of the health authorities of the southern federal state of Baden-Wuerttemberg demonstrates on a negative sample the test for the coronavirus SARS-CoV-2, in a laboratory in Stuttgart, southern Germany, on March 2, 2020. - The death toll from the new coronavirus epidemic surpassed 3,000 on Monday, March 2, 2020, as more people died in China, Iran and the US and Europe raised its state of alert. EU president Ursula von der Leyen said the European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) had increased its risk assessment for Europeans after Italy's outbreak doubled in 48 hours. (Photo by THOMAS KIENZLE / AFP)
PERUGIA – Lieve frenata del numero dei positivi, 301 nelle ultime 24 ore contro i 319 delle precedenti, in calo ricoveri (545, ovvero 9 in meno rispetto a ieri) e pazienti nelle terapie intensive, che tornano a essere a quota 83 (-2).
Ma è ancora alto il numero dei morti, 11 nell’ultimo giorno. Per il terzo giorno consecutivo l’incremento dei decessi è a doppia cifra, portando il totale a 959. Attualmente sono positive 8.439 persone, 42.359 dall’inizio della pandemia. I guariti dell’ultimo giorno sono 269, per un totale di 32.961 pazienti tornati negativi. I dati dell’ultimo aggiornamento sono il frutto di 3.896 tamponi molecolari (665.142 eseguiti in totale) e 3.546 test antigenici (98.703 in totale). Attesa per oggi, 19 febbraio, la valutazione del Cts con la situazione dell’Umbria destinata a rimanere invariata. Possibile nelle prossime ore la nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, sulla proroga delle misure più stringenti, come la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per un’altra settimana, come già annunciato dall’assessore all’Istruzione, Paola Agabiti, nell’incontro di questa mattina con l’Anci.
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