Palazzo Donini, sede della giunta regionale
PERUGIA – Si tratta di moduli prefabbricati, in un progetto che è davvero all’avanguardia europea e parte in Umbria e che è stato finanziato con 8 milioni dal Commissario straordinario del Governo, in un rapporto tra istituzioni e che premia – ha detto il commissario Arcuri, in una presentazione insieme alla presidente dell’Umbria Tesei e all’assessore alla sanità Coletto, con il direttore generale Dario – l’Umbria virtuosa nella lotta al Covid.
E allora i dettagli tecnici di questo sforzo straordinario in tempi rapidissimi: i moduli prefabbricati che verranno aggiunti ai 4 principali ospedali umbri saranno pronti – per impegno delle aziende – tra il 19 e il 24 febbraio. I 44 posti di terapia intensiva si aggiungono ai 127 già operativi e ai 12 dell’ospedale da campo. Quelle che arriveranno saranno stanze interamente realizzate, chiavi in mano, dalle aziende sanitarie coinvolte e avranno adduzioni e vie d’accesso in tempi molto brevi, con pannelli a struttura leggera e in grado di funzionare a pressione negativa, come indispensabile per le terapie intensive.
Le strutture sono prefabbricate, ma all’avanguardia come per dotazioni tecnologiche, in grado di allacciarsi agli impianti dell’ospedale nel quale viene sistemata, quindi solide e adeguate dal punto di vista tecnico impiantistico. Una volta messe in grado di funzionare, saranno effettuati lavori di adeguamento per i complessi ospedalieri.
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