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Magione, consuntivo 2019: «Conti in ordine e finanze sane»

Vicesindaco con delega Lagetti: «Elementi di forza con cui affronteremo le difficoltà che questo difficile 2020 inevitabilmente porterà»

 MAGIONE (Perugia) – Approvato dal consiglio comunale di Magione il bilancio consuntivo 2019: «Tutti gli indicatori economici segnalano conti in ordine e finanze sane. Il bilancio consuntivo 2019 – commenta il vicesindaco con delega al bilancio Massimo Lagetti – è il risultato di un importante lavoro di collaborazione tra i diversi uffici, in primis l’ufficio ragioneria e bilancio diretto dalla dottoressa Patrizia del Giacco, che ha permesso di poter chiudere il consuntivo con una serie di elementi che mettono in evidenza la buona gestione di questa amministrazione. Un riconoscimento al lavoro svolto da tutti ricordando che il nostro comune continua ad avere un numero di dipendenti molto contenuto, 63 su 14900 abitanti, tra i più bassi a livello regionale in rapporto alla popolazione residente».

«Tra gli elementi da evidenziare – spiega – il non aver attivato, per effettuare pagamenti, anticipazioni di tesoreria che avrebbero inevitabilmente comportato interessi con relativi costi aggiuntivi. Siamo, caso raro in Italia, riusciti a liquidare i nostri fornitori nel rispetto delle scadenze. Senza rinunciare agli investimenti abbiamo ridotto l’indebitamento da mutui di circa 4 milioni di euro in cinque anni e mantenuto una sostanziale invarianza fiscale con un aumento delle esenzioni Irpef a partire dal 2020».

«Credo che un aspetto particolarmente importante – prosegue – riguardi i servizi scolastici. In particolare mi riferisco all’essere riusciti, in un momento così difficile per i bilanci comunali, a mantenere il modello di tempo pieno in tutti i plessi scolastici. Si tratta di un costo significativo per la nostra amministrazione ma riteniamo questo un servizio irrinunciabile a favore delle famiglie. La solidità di questo consuntivo, con conti in ordine e finanze sane è un importante elemento di forza con cui affronteremo le difficoltà che questo complesso 2020 inevitabilmente porterà».

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